Al finire del terzo millenio,
si sviluppa in Europa la scultura megalitica con l’innalzamento di monumenti in
pietra di diversa forma; li troviamo in Sicilia, Sardegna, Baleari, isole
dell’Egeo e anche nel continente europeo.
In Lunigiana il fenomeno assume
risvolti importanti, tant’è che ad oggi se ne sono ritrovate oltre settanta, in
parte visitabili al Museo della Spezia e in parte, compresi i calchi delle
mancanti, a Pontremoli, al castello del Piagnaro.
Ne sono state trovate nel
territorio lunense, nel medio e alto corso della Magra, nella valle del
Taverone, sino a Pontevecchio e Minucciano.
La maggior parte è stata
ritrovata nella zona di Filetto; poi nove a Pontevecchio e tre a Minucciano.
Nonostante diversi tentativi di spiegazione, mai se ne è potuta acclarare la
funzione, vuoi di presidio, vuoi funeraria, vuoi religiosa-devozionale o
altro.
Infatti solo una,
la Minucciano 3, è stata trovata nel luogo di sepoltura, peraltro in un
territorio, Pieve San Lorenzo, altamente caratterizzato nei secoli seguenti da
un insediamento ligure e religioso.
Se ne è considerata una divisione in tre gruppi.
A-
Hanno
la testa ancora incorporata nel corpo; il volto ad U e gli occhi ad incavo o
pastiglia; la testa è separata dalla clavicola con braccia in avanti. Le stele
maschili hanno un pugnale di tipico della “cultura
di Remedello”, eneolitica, con testa semilunata; le donne seni a dischetto
o emisferici.
B-
Sono ritenute, forse, più recenti, periodo del
bronzo, fra il II millenio ed i primi
secoli del I a.C. Hanno il pugnale come il precedente e talvolta un’ascia
litica. Le femminili hanno seni più realisti e nel caso di quella di
Treschietto anche i capezzoli
C-
Sono
più recenti, dal VII al III secolo a.C. Assumono già una forma arrotondata,
umanoide; le stesse armi appartengono alla cultura celtica, con i due
giavellotti, i “bina gaesa”
D-
Al
primo e secondo gruppo appartengono statue stele rilavorate, reincise con
armamento celtico, come la Sorano V, murata come architrave nella pieve, la
stele di Lerici, che si dice ritrovata nel parapetto di un pozzo, quella di
Canossa.
La
loro funzione e la loro origine sono ancora frutto di pure supposizioni …
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