mercoledì 14 gennaio 2015

Pieve di Fornovo Taro


Nel centro di Fornovo TARO  sorge la Pieve romanica di Santa Maria Assunta 
Pellegrino per Roma, acefalo


Portone pieve


Pieve, Nartece tamponato




Ingresso laterale dx


Pieve dell'Assunta


Pieve, una volta


Martirio di Santa Margherita; parte di un ambone che si trova nella pieve di Bardone 
Interno pieve
Telamone


Pene capitali
la cui esistenza è confermata fin dall'anno 854.
La tradizione vuole che l'edificio sia sorto sulle rovine di un tempio romano dedicato a Mercurio, protettore di viaggi e commerci. Nel piazzale, furono trovate le "sortes" con il simbolo di Mercurio, dio del commercio, le Ibis. 

La Pieve divenne punto di sosta per i pellegrini diretti in Terra Santa. 

I  viandanti erano considerati categoria protetta e distinti con simboli diversi in base alle destinazioni: la conchiglia di Saint Jacques per chi era diretto a Santiago, la palma per coloro che si recavano a Gerusalemme, la chiave per chi proseguiva per Roma.
Le tre navate e il nartece con funzione di alloggio per pellegrini risalgono al secolo XII. Il nartece è stato tamponato e inserito nell'interno.
Le sculture in pietra, ben visibili, appartenevano ad un ambone scomposto alla fine del secolo XVI e in parte alla pieve dell'Assunta a Bardone.
I pezzi principali sono costituiti dalla lastra con la Vita di Santa Margherita riutilizzata come lastra di altare e dalle sculture di facciata con le pene capitali di cui, una parte è a Bardone. 

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