giovedì 1 gennaio 2015

Duomo di Berceto

Duomo di Berceto

Duomo di Berceto, absidi

San Pietro

Lunetta con san Moderanno

Interno duomo
Piviale di san Moderanno
Bicchiere ritrovato in tomba
Pluteo longobardo
Tomba di san Broccardo

Berceto

L'opera dei re longobardi si appalesa con la costruzione di Abbazie, anche a controllo della viabilità e in funzione spesso anti bizantina. Nel 719, come scrive Paolo Diacono, "in summa quoque bardonis alpe monasterium quod bercetun dicitur, aedificavit", Liutprando fece costruire questa abbazia intitolata a san remigio e la rimise a san Moderanno, vescovo di Rennes. Le donò molte proprietà, ma alla fine del IX secolo passò al vescovo di Parma. Nel XV Bertrando Rossi modificò l'impianto della chiesa, a tre navate e nacque il Duomo, con lunetta forse del XIII secolo che rappresenta san Moderanno. Ritrovato un piviale di seta, di cui si discute la datazione e un bicciere a tre saldature, in una tomba. L'unica testimonianza del periodo di costruzione, è quella parte del pluteo che raffigura due pavoni, simbolo dell'immortalità che bevono al calice della vita; ora è posto davanti all'altare

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